Teatro

Sedersi o non Sedersi alla FLIC Scuola di Circo di Torino

Sedersi o non Sedersi alla FLIC Scuola di Circo di Torino

Il 28 e 29 aprile 2012 FLIC Scuola di Circo presenta “Sedersi o non Sedersi”, spettacolo di fine corso per gli allievi che da due anni, quotidianamente, frequentano il corso professionale della Scuola. In via Magenta, come ogni anno in questo periodo, è tempo di resoconti, di tirare le fila dell’articolato percorso formativo che ha portato i ragazzi a imparare tecnica, acrobatica, danza, attore di circo, a lavorare in gruppo e in solitudine e a presentarsi davanti a un pubblico.

Il fil rouge scelto dal regista per lo spettacolo “Sedersi o non sedersi” è la sedia.
L’artista catalano Jordi Aspa spiega così il titolo/tema della performance:
“Quando quello che conta è avere un posto nella vita; quando tutto ciò che è certo ci appaga; quando tutti ci accontentiamo... Sedersi o non Sedersi. Il pubblico e gli alunni si uniranno in una rivendicazione dei diritti per ottenere un posto nella vita, nello spettacolo; gli uni come spettatori, gli altri come artisti in evoluzione. Ma attenzione… il nostro posto è effimero come quasi tutto nella vita.” (Jordi Aspa)

Per dare il senso di questa continua ricerca è stata scelta la scenografa Roberta Scamuzzi che insieme al regista e ai ragazzi ha ideato un’installazione di sedie che diventa parte integrante dello spettacolo:
“La vita è una ricerca, una conquista. Ecco dunque la sedia, oggetto stilizzato, d’uso quotidiano, ora sradicata dalla sua originaria funzione e colorata di un’altra vita, personificata o elevata a simbolo della condizione umana, acquista forza simbolica e diventa estrema metafora di conquista-perdita, identità, presenza-assenza, dolore-morte, fragilità, amore, calore, gioco, bisogno di comunicare, materia.” (Roberta Scamuzzi)

A partire dal 17 aprile, al regista e artista catalano Jordi Aspa è stata data carta bianca per portare i ragazzi in un’esperienza di ricerca intensiva e creativa con l'obiettivo di costruire uno spettacolo dove possano emergere - integrate tra loro - le esperienze che gli allievi hanno potuto vivere all’interno del biennio formativo con sudore, fatica e ricerca della precisione in un percorso che gli ha portati dalle prime timide uscite di gruppo davanti al pubblico nel primo anno, a diventare protagonisti con sequenze proprie nella rassegna mensile “Circo in Pillole – prove d’artista”.
Il compito è arduo, ma è il primo passo per poter sentire il gusto di una creazione vera, il contatto con un lavoro professionale e con un regista di livello internazionale.
Alcuni allievi, i più meritevoli (e a volte anche i più fortunati), hanno già avuto, nel corso dei due anni, la possibilità di partecipare a grandi eventi, a progetti di grandi produzioni e registi importanti che hanno chiesto la collaborazione della FLIC.
Ora la possibilità è data a tutti indistintamente nella speranza che ogni allievo possa uscire dalla scuola con un’ottima carta d’identità che permetta di incamminarsi in un percorso artistico professionale di alto livello.

I 13 allievi sono Boyd Stephen (Irlanda), Braus Hannah Carolina (Italia), Buraczynska Anna (Polonia), De Champos Pacheco Danilo (Brasile), De Rosa Rossella (Italia), Escurell, Oriol Domenech (Spagna), Fornaciai Jasmine (Italia), Furst Florinda (Austria), Kinsman Stefan (Svizzera), Mirabile Francesco (Italia), Piccini Rossetto Veronica (Brasile), Schneitler Rosalie (Austria) e Zielinski Jakub (Polonia).

Parteciperà allo spettacolo anche Flavio D’Andrea, insegnante di teoria e training d’attore che ha condiviso dentro e fuori dalla scena il percorso con gli allievi in questi due anni.